Non è un gioco da bambini

Autore: TziTzi | Data: 23. Settembre 2010

NON È UN GIOCO DA BAMBINI!
Divertirsi a 56 anni su Metin2? Si può!

Lo ammetto: questo mese, complici alcuni problemi personali, sono giunto a pochi giorni dalla pubblicazione senza avere uno straccio di idea per l’articolo. Ma forse la fretta, alcune volte, non è cattiva consigliera come si dice.

Mi è balzata alla mente l’intuizione di analizzare la presenza di adulti in gioco. Perchè, sì, è fin troppo facile associare le parole “gioco” a “giovane”, ma sappiamo benissimo che dietro molti pg, top e non, si celano persone mature.
Ecco, ho conosciuto per caso un simpatico guerriero chunjese, un papà che si è avvicinato a Metin2 fortuitamente, seguendo i propri figli, per poi appassionarsi sempre più.
Vi presento Leo54.

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– Ciao Leo, innanzitutto devo dirti che, da buon meridionale, mi trovo in estrema difficoltà a dare del “tu” ad una persona molto più adulta di me e che ha gli stessi anni di mio padre…

Figurati Pillow, è il minimo che puoi fare, anzi lo esigo! Siamo in un contesto di gioco e le formalità sono inutili. E poi, dai, sono ancora un giovanotto! 😉

– Allora iniziamo: presentati alla community di Metin2.it, sia come pg, sia come persona in real.

Ciao a tutti! Mi chiamo Leo nel gioco e nella vita, sono un geometra con 35 anni di lavoro, 56 anni suonati a febbraio e penso di essere il vecchietto di Gemini; conosco un’altra persona del mio stesso anno, anche lui appassionato giocatore di Metin2, ma con qualche mese in meno…

Il mio pg ha quasi raggiunto il liv 87 (sono all’80% dell’86) ed è impostato quasi esclusivamente da exp per adesso. Sto cominciando a cercare bonus anche per war e risse, ma con calma.

– Puoi facilmente capire che è singolare trovare una persona molto matura in game. Ovviamente la mia prima curiosità è alquanto scontata: spiegami perchè un adulto, un 56enne come te, dovrebbe essere attratto da un gioco online…

Dicono che il bambino dentro di noi può emergere in qualsiasi momento…ogni tanto penso sia salutare farlo venir fuori. E poi è risaputo che il gioco, nell’adulto, consente di scaricare le tensioni, di migliorare lo stato dell’umore e di vivere più a lungo. 🙂

– Quindi consiglieresti Metin2 ad un tuo coetaneo?

Se è un amico, assolutamente no. 🙂

– Aspetta, non capisco. Forse ti riferisci al fatto che Metin2 è un po’, come è stato detto da più parti, una droga?

Sì, è una droga… concordo con chi lo afferma. Se dovessi dare un consiglio, direi di prefiggersi un piccolo traguardo ogni tanto e, una volta raggiunto l’obiettivo, smettere per alcuni giorni. Staccare non fa male, fa benissimo anche al pg: si droppa di più al rientro.

– Come hai conosciuto Metin2?

Il gioco l’ho conosciuto tramite i miei figli, Federico e Francesco. La loro passione verso questo MMORPG mi ha contagiato quasi subito; inizialmente pensavo: “Bah, cosa devo fare con ‘sto giochino a 55 anni?”, poi devo dirti che sono stato preso da una voglia di migliorarmi, di andare avanti e, soprattutto, droppare.

– Cosa prova un adulto in un gioco essenzialmente composto da ragazzi ed adolescenti?

Come dicevo in precedenza, il bambino che c’è in noi emerge, quindi non esiste differenza in un gioco tra un aduto, un ragazzo e un bambino; logicamente, ribadisco, sempre che tutto ciò rimanga nel contesto di un gioco.

– A quanto ho capito, sei una persona che dà al gioco un ruolo importante nella vita di un individuo, adulto o bambino che sia.

Bah, si sente spesso parlare di sindrome di Peter Pan…sindromi…sindromi…penso che tutti prima o poi ci possano cadere, ma basta non farsi prendere troppo la mano e non esagerare.

– Da quanto tempo giochi e qual è il tempo che riservi al gioco?

Ho cominciato a giocare nel gennaio dello scorso anno e dedico a Metin2 un 50% del mio tempo libero. Poi, giustamente, dipende dai periodi in cui sono più oberato di lavoro o, viceversa, in ferie.

– Cosa ne pensa la tua famiglia del fatto che trascorri tempo su un gioco online?

Logicamente i figli sono entusiasti, anche perchè sono il pg più alto di famiglia…la moglie un po’ meno!!

– Già, hai detto che hai figli che giocano o hanno giocato a Metin. Capita mai che in situazioni familiari, magari a tavola, si parli del gioco?

Capita, ma non spessissimo: fortunatamente esistono anche altre passioni, visto che in famiglia siamo motociclisti sfegatati!

– Torniamo ad argomenti più easy, che riguardano da vicino il gioco. Perchè hai scelto il guerriero e la dottrina mentale?

Essendo un neofita del gioco, il pg mi è stato impostato da mio figlio Federico. In effetti, con il senno del poi, il war mentale penso sia il più semplice da utilizzare per un inesperto come potevo essere io all’epoca; basti considerare l’enorme difesa di corpo forte, che ti lascia il tempo di pensare al tasto che devi cliccare alla mossa successiva.

– Parlaci di come è cresciuto il tuo pg, di come ti diverti in gioco.

Come dicevo prima, la mia soddisfazione maggiore è il drop.

Il mio ruolo in questo gioco è stato da sempre quello di droppatore, forse all’eccesso, facendo pg dropper di tutto, dalle medaglie equitazione alle PDA; quando mi serve una cosa non la compro, ma la vado a droppare e la cosa mi dà molta carica.
Il mio pg è cresciuto, penso, come tutti o quasi: nabbissimo a liv bassi e direi ancor più nabbo ora, visto che devo ancora finire di aggiungere bonus per war e risse. Però devo ammettere che in exp non mi butta giù niente.

– Pregi e difetti di Metin2: cosa ti piace e cosa dovrebbe essere migliorato?

Il gioco è in sé magnifico ed appassionante, ma i fallimenti mi sembrano eccessivi, visto anche il costo dell’item shop.

– Colgo la palla al balzo: il tuo utilizzo dell’item shop?

L’item shop lo sto utilizzando da non molto tempo anche perchè, se non hai i bonus giusti, oltre un certo livello non riesci ad andare. Ne faccio uso dal liv. 70 circa.

– Qual è stata la tua più grande soddisfazione in gioco finora?

Penso che sia stata fare lo Spirito della Morte in torre, alcuni livelli fa, con l’aiuto dei critici di vagabondo33, anche se ora riesco anche senza. 🙂

– Sei sposato in game? Cosa ne pensa tua moglie in real?

Sono sposato in game e nella vita, ma con persone diverse. La moglie in game è anche la moglie in real di un grande amico conosciuto su Metin2, con i quali ci siamo conosciuti personalmente (presenti mia moglie e i miei figli).

Mia moglie logicamente, non essendo metiniana, dice che siamo fuori di testa, ma direi che la cosa è da considerarsi scontatissima.

– Consulti con regolarità il forum?

Certo, ci vengo spesso e lo ritengo interessante ed indispensabile per il gioco.

– Proprio sul forum, in una recente discussione, molti players sostengono che Gemini sia in declino. Secondo te lo è davvero? Motivi? Secondo te quale potrebbe essere una soluzione?

Ti dirò, non saprei se è veramente in declino, sinceramente non vedo grosse differenze rispetto a quando ho iniziato a giocare.

– È stato davvero un piacere parlare con te, Leo. Un saluto a tutti gli amici di Gemini e di Metin2.it.

Salutare un branco di matti come me? 😛 Mmmm…certo, tra fuori di testa ci si capisce tranquillamente; basta poco, un gesto, un semplice movimento del pg, un saluto e si è subito amici, come se ci si conoscesse da tantissimo tempo :D!! Buon game a tutti!!!!!!!!

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