Metin2: Non è tutto poi così diverso dalla realtà.
Oggi, diversamente dal mio solito, vi porterò con me attraverso una riflessione su uno degli aspetti negativi di molti players di metin2. In seguito cercherò di illustrarvi il mio pensiero e spero che voi possiate condividere con me le vostre sensazioni ed esperienze.
Oggi parliamo di discriminazione. Tale fenomeno è ormai molto conosciuto da tutti, molti dizionari hanno un loro modo di interpretrare questa parola, ma io ve ne sottoporrò solo uno: “distinguere una cosa da un’altra”.
Il significato che viene attribuito nella nostra vita reale a questa frase è abbastanza noto, come è noto anche il modo in cui questa si manifesta; giornalmente veniamo a conoscenza, tramite media o testate giornalistiche, di episodi che si verificano in tutto il mondo. Come tutti sappiamo, per vedere con i propri occhi cosa significa discriminare non bisogna certo andare molto lontano da dove siamo. Molti, però, non sanno che basta addirittura restare seduti al pc mentre giochiamo ai nostri amati giochi, in questo caso Metin2.
Anche in Metin vi sono forme di discriminazione, non certo di razza e colore. E’ sotto gli occhi di tutti (e se volete negatemelo) che in Metin, e come penso in tutti gli altri giochi di ruolo condivisibili con altre persone, vi sia stata una vera e propria evoluzione del concetto discriminativo, o se vi piace di più,ciò che amo definire come “un adeguamento del significato stesso della parola discriminazione, per renderla attuabile in un gioco ove non vi è discriminazione se non per diversità che intercorrono nel gioco stesso o per la persona che è dietro un player“.Sostanzialmente sono queste le due forme di discriminazione più presenti in Metin2. Quando parlo di “diversità che intercorrono nel gioco stesso” mi riferisco ai tratti che distinguono maggiormente un personaggio dall’altro, vale a dire il livello, equipaggiamento, le skill.
- Come si verifica questo primo caso di discriminazione metiniana?
- E’ giusto che si discrimi un’intera fascia di età tra il 14/17 anni? ? La risposta netta ed evidente è No. Molti players reputano i ragazzi delle vere e proprie persone ignoranti che, incapaci di esprimere concetti o formulare ipotesi, semplicemente per loro non hanno voce in capitolo. A problemi come la maleducazione, il comportamento scorretto, il modo di giocare noncurante e irrispettoso, spesso viene additata come causa l’età media dei players la quale si reputa abbastanza bassa.
Questo è un fatto che dovrebbe farci riflettere davvero tanto: come fa una persona che si ritiene superiore, a ritenere minorata (in tutti i sensi)un altro individuo con la stessa capacità di pensare, ragionare e padroneggiare la conoscenza?
L’unica possibile risposta risiede in una certa ignoranza o superficialità da parte di molti. Ignoranza perchè tutti siamo uguali, di certo a 13 anni non si possiede tutta la maturità che la vita ha donato a chi è avanti negli anni, ma questo non giustifica assolutamente quel puntare il dito verso i piccoli che così tanto più di molti altri, cercano di ritagliarsi un posto proprio in questo gioco. Superficialità poiché, ad ogni problema, non si cerca una soluzione logica e razionale e si tende s dare la colpa a dun unico capro espiatorio (in questo caso un bel capro, ad occhio, di circa 20000 utenti giornalmente connessi a Metin2).
- Il mio pensiero Casi come questi ormai sono all’ordine del giorno e tutti ormai li prendono con superficialità, cosa che invece non andrebbe fatta. Siamo tutti uomini e donne che vivono nella società moderna, le differenze ci rendono unici e non devono essere motivo di liti e polemiche. Ognuno di noi, nel suo piccolo, sa che a volte casi come questi accadono anche perché ci facciamo prendere dalle situazioni spesso pressanti: la capacità di dimostrare a tutti gli altri la nostra maturità sta nell’accettare le proprie colpe, questo è l’unico modo per far capire chi davvero noi siamo.
Solo così potremmo trasmettere qualcosa a chi ci sta vicino a chi gioca con noi da tanto tempo. Farsi conoscere per chi si è davvero è un pregio che porterà tante soddisfazioni nella vita; non bisogna avere vergogna di una diversità, non bisogna mostrarsi piccoli al mondo: noi siamo e saremo sempre uomini.
La discriminazione legata al livello di un determinato personaggio porta chi è a un livello maggiore a vedere gli altri come dei novelli; ciò spesso fa assumere un atteggiamento di superiorità. La predominanza sarebbe giustificata se questa venisse recepita e limitata al livello di gioco, ma molto spesso questa viene intesa come una vera e propria superiorità in tutti i sensi. Da qui nascono i maltrattamenti dei personaggi di livello inferiore, la mancanza di rispetto dei players di livello verso i “livellini” (molto spesso, ad esempio, i top non rispondono a semplici domande, richieste di aiuto o altro), la totale noncuranza verso ciò che succede ad una certa fascia di livelli, che è assolutamente necessaria ai fini dell’equilibrio del gioco, e senza la quale si verificherebbero numerosi problemi (basti pensare al calo del prezzo dei libri, sfere trasformazione, pietre, oggetti per gli up). Talvolta si escludono personaggi nelle gilde perchè il loro equip non è ottimale o le loro skill non sono formidabili,sebbene siano persone che cercano solo di giocare insieme a qualcuno: è giusto cacciarli perchè hanno difficoltà?
Dietro questi personaggi di livello medio/basso ci sono le stesse persone con cui parliamo su Skype e Ts le stesse con cui siamo in gilda e che, come noi, sono state di livello basso. E allora perchè tutta questa preclusione? Molti la legano all’età media dei players di metin2. E su questo punto andremo a formulare la mia seconda domanda.
Finisco col dire:
In un gioco dove tutto è rapportato alla stabilità, la differenziazione e la successiva discriminazione sono episodi legati al nostro modo di rapportarci con le altre persone. Imparate da chi sa più cose di voi e sopratutto insegnate a chi ne sa di meno, perché l’uomo non può crescere da solo. Aiutiamo i nostri ragazzi a maturare.
Raccontatemi le vostre esperienze a riguardo o altre forme di discriminazione che pensate possano esserci in Metin.
Grazie di cuore e scusate per questa mia riflessione, ma capita anche a me di fare il serio; l’articolo è spoglio perchè la verità non deve essere abbellita o mascherata da falsi colori, questo è ciò che accade e spero che si possa in futuro cambiare.
E’ tutto da Arketto, al prossimo mese.

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