E’ Tempo Di Cambiare!

Autore: TziTzi | Data: 15. Aprile 2010

Una tempo, quando scalare era l’unico modo per avere il privilegio di impugnare un’arma livello 75, i nostri coraggiosi eroi affrontavano i pericoli e le insidie della Torre dei Demoni per sconfiggere lo Spirito della Morte e ottenere il suo prezioso scrigno. Non sempre le loro fatiche venivano premiate, anzi, molto spesso quel forziere conteneva armi o armature per nulla rare; tuttavia, quando nell’inventario compariva una “Spada velenosa”, una “Campana orchidea” o dei “Chakram ali di diavolo” era un momento di festa.

Oggi le cose sono cambiate. Ora che queste armi sono facilmente droppabili fin dal livello 75, è possibile vederle in mano a un qualunque pg del livello adatto e tutto ciò è difficile da accettare per coloro che hanno dovuto fare “sacrifici” per ottenerle. Solo qualche tempo fa, avere in mano una velenosa, un acciaio corvino, una spada del leone e quant’altro, era segno di prestigio in quanto denotavano pg che avevano avuto la capacità e la fortuna di dropparle in torre o che possedevano i soldi per comprarle.

E adesso, cosa ne pensano i players? Quali sono state le conseguenze di questa evoluzione di Metin2?

Per scoprirlo ho fatto un po’ di domande qua e là, ho spulciato le varie sezioni del forum e ho riscontrato la presenza di diverse “fazioni”.

Una parte dei giocatori pensa che sia giusto aver implementato la possibilità di droppare le armi del 75 a un livello relativamente basso, così che tutti possano avere l’arma “finale” senza dover donare un rene, cioè senza fare troppi sforzi o sborsare capitali. In questo modo, inoltre, viene minato il monopolio dei “livelloni”, che in precedenza potevano gestire il drop di corazze del 66 e armi del 75 e che ora invece dovranno lasciare spazio anche agli altri.

C’è poi chi, dall’altra parte, vede questa implementazione soprattutto come una minaccia alle proprie finanze e al proprio modo di giocare. Chi aveva fatto della Torre e dei Forzieri della Morte il proprio mezzo di sostentamento dovrà inventarsi qualcosa oppure accontentarsi (si fa per dire) di droppare la spada del rancore o la lama mezzouomo, sempre se si ha la fortuna di trovarle. Coloro che con fatica sono riusciti a raggiungere livelli elevati si trovano ora a non sapere più come guadagnare yang, e vedono questa implementazione come un’ennesima svalutazione di item: prima il commercio di ppp e ostriche, distrutto dai bot e dai farmer; poi le corazze del 61 e le armi del 65 che valgono meno di niente; infine le armi del 70 e del 75, che sono ora così facilmente droppabili. I top players sottolineano che le loro lamentele non nascono dal fatto che vogliano monopolizzare il commercio, ma perché vedono vanificato il lavoro fatto per raggiungere determinati traguardi.

Un altro folto gruppo di giocatori punta il dito contro la GameForge, sostenendo che questo sia soltanto un modo per spingere l’utenza a shoppare e che, invece di rendere il gioco più interessante, l’abbia reso troppo facile. Se fosse tutto già implementato e conosciuto, i giocatori saprebbero già quale equipaggiamento ricercare e non sarebbe costretto a cambiarlo ogni volta (es.: il cambiamento dei valori max. HP, la riscoperta del bonus contro Diavolo ecc).

Molto più moderata è la posizione di coloro che vedono in ciò la necessaria evoluzione di un gioco che, senza opportuni aggiornamenti, non avrebbe la stessa attrattiva e non fornirebbe più nuovi stimoli che spingano l’utenza a giocare ancora.

Infine, i più lungimiranti, accolgono con gioia questo evento poiché vedono in esso l’avvicinarsi della comparsa di nuove e più potenti armi, che possano quindi ristabilire una sorta di distinzione tra i top e gli altri players.

Come per ogni cosa, reale o virtuale, c’è sempre chi è a favore e chi è contro, perché ognuno vive la situazione in modo diverso.

Metin2 è un gioco in continua evoluzione (lenta o veloce che sia) e di questo bisogna prenderne atto.

Gioca bene chi riesce ad adattarsi, chi in un modo o nell’altro trova un proprio business e sa sfruttare le diverse “ere” del game.

Tirando le somme possiamo dire che la fascia di pg più avvantaggiata in questa fase è quella che va dal 75 al 79, cinque livelli in cui è possibile droppare l’inverosimile in qualsiasi mappa (Carta, Bosco, Atlantide, Torre, ecc); e se un tempo tutti erano proiettati al livello 86 per droppare le ostriche o le corazze del 66, oggi questo traguardo ha perso di significato, poiché ci si preclude più cose di quante in realtà ne si ottengano.

Personalmente penso che l’avere sempre nuovi stimoli sia positivo perché se si dà tutto per scontato si perde il gusto di giocare. All’inizio può essere difficoltoso adattarsi ai cambiamenti e, si sa, non tutti li amano. Tuttavia questo serve a dare sempre nuova linfa a un mmorpg che altrimenti sarebbe statico e noioso.

Potreste dirmi “Sì sì, ok nuova linfa, ma chi non shoppa?”. Beh, chi non shoppa deve soltanto aspettare di trovare in vendita gli item già shoppati e con i bonus adatti, in fondo Metin2 è anche un gioco di pazienza, un po’ come la vita reale, d’altronde. Come dice il vecchio saggio, “Chi va piano va sano e va lontano!”.

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