Inimicus Et Fastidium
INIMICUS ET FASTIDIUM
Antipatia e rivalità in game: come la pensano i geminiani?
In qualsiasi attività della vita, ogni individuo si trova ad essere parte attiva di una lotta per la sopravvivenza.
La parola “competitività” è ormai diventata la parola d’ordine, per dirla con Verga, della “fiumana del progresso”: l’umanità sembra ormai persa senza la brama di prefiggersi una meta ambiziosa, di entrare in concorrenza con il simile per la conquista del potere.
In Metin2, più che mai, questa chiave di lettura risulta fondante: il gioco stesso risulterebbe noioso e probabilmente non ci sarebbe divertimento senza una competizione, una stimolante rivalità.
Tuttavia proviamo a fare un ragionamento al contrario: la sfida, magari estremizzata, può mettere la parola fine alla concezione di Metin2 come un gioco, un puro divertimento? E può portare ad antipatie, odio e scorrettezze?
Questo mese cercherò, mediante gli strumenti della ricerca sociale, di analizzare il fenomeno della rivalità e dell’antipatia in game.
La mia indagine si è basata su un sondaggio, composto da n. 5 domande, somministrato a n. 90 giocatori del server Gemini, equamente divisi tra i tre regni.
Premetto che è stata mia cura ed intenzione non registrare “chi” rispondesse alle domande ma esclusivamente la catalogazione delle risposte, al fine di ottenere una percezione, sicuramente non oggettiva e pienamente esaustiva, delle opinioni del server.
Si tratta, ovvero, di un’indagine a campione, di per sè fortemente condizionata da un’inferenza statistica che potrebbe indurre erroneamente alla generalizzazione; consiglio quindi, ai lettori, di analizzare grafici e dati tenendo conto del ridotto campione da me analizzato, prendendo i numeri “con le pinze” e trattandoli esclusivamente come tendenze indicative.
Domanda n. 1
In gioco nascono spesso dei dualismi, delle rivalità competitive tra due players,
magari della stessa categoria: a te è mai capitato?
Se sì, questa competizione ha portato ad un’antipatia per il tuo rivale?

Dall’indagine risulta che i 2/3 del campione da me analizzato ha vissuto, almeno una volta, una condizione di rivalità nei confronti di uno o più players; di questo 66%, più della metà ha inoltre asserito che tale situazione di competitività ha potuto scatenare un sentimento di antipatia ed inimicizia nei confronti del “rivale”.
Questo risultato ci fa trarre delle conclusioni tanto ovvie quanto fondamentali: i dualismi e le rivalità sono alla base di Metin2 stesso e probabilmente non rappresentano solo il classico pizzico di sale che dà sapore alla minestra, ma risultano pilastro essenziale nella gestione dell’identità di gioco; inoltre possiamo notare come, almeno per un player su due, una condizione di antipatia nasca proprio dal mettersi in gioco con un altro individuo. Ciò denota, secondo il mio modo di vedere, un’estremizzazione del concetto di “rivalità” che, magari, va a cadere nel momento in cui conosci meglio il rivale.
Domanda n. 2
Pensi che la rivalità sia sana ed affine alla crescita di un pg o possa essere controproducente
e “bruciare” l’ascesa di un player?

La stragrande maggioranza degli intervistati ha dichiarato che la competizione risulta sana e positiva per consentire l’ottimale crescita di un pg.
Circa trenta players, tuttavia, hanno dimostrato scetticismo rispetto ad una visione esclusivamente a favore dei dualismi: di essi molti si sono schierati contro la rivalità, tacciandola come controproducente e negativa ai fini di una crescita corretta di un pg; altri hanno notevolmente argomentato circa i diversi modi di “vivere una competizione”, che può essere positiva nei casi sia vissuta come un sano confronto e negativa allorquando venga esasperata e portata ai limiti del consentito, magari travalicando il sottile confine game-real.
Domanda n. 3
Se ti dico “antipatia”, quali sono i primi tre players che ti vengono in mente?

CON 1 VOTO:
88, Aktop94, Arunakim, Assas1n, xXD3MON1AXx, Diego02, Dorgan, DropperTurio, Ercole93, Erica92, Erzegovaz, fottutojonny, xXFrizzXx, Gionny24, Griffid, Infinito, Kenshira, Kikiba, Kilala, Kronox88ita, Live4Love, Maciste17, Mia06, michela91, Ninfea, Ninja74, Orochimaru86, Pain1, Phobos, Pri, RONON, rousseau, Shoker, Surion, theSNOW, vagabondo33, Vespa, WarKiller91, Warrior70, Wizarz, xinax, xXBaccoXx, XxXshakyraXx, yikang.
CON 2 VOTI:
Alcio, Alvy84vts, Arimy, Asso77, IlRinnegato, Jahera, Kratossina94, Lonestar, MasterTanox, Narumy, oOANUBIOo, oVendettAo, perlanera, PimpN3am, Pinkfairy, robyrey902, T3KK3N, ultrakattivo, WarElite.
Questa è stata la domanda più stuzzicante e, come potrete immaginare, più quotata.
Essendo, oltre che un giornalista, un player, mi limiterò ad analizzare i dati senza che intervengano mie personali preferenze.
Devo anzitutto notare come questa domanda abbia notevolmente (e ovviamente aggiungerei) risentito di questioni personali isolate (vedi i 44 voti singoli) e della cosiddetta “nomea” che qualche player si è creato all’interno del server.
Analizzando i dati sotto il punto di vista strettamente numerico, troviamo al primo posto tra i pg più “antipatici” due top: addirittura il top server Kamul (regno Jinno) e il ninja c.a.c. Hying (regno Shinsoo).
Il fatto che siano due top potrebbe farmi ipotizzare che molti dei voti possano essere scaturiti dalla loro superiorità e forza in game: è risaputo che i principali protagonisti di un server risultino spesso antipatici per nessun motivo particolare, ma semplicemente perché sono primi in classifica!
Per il resto, lascio a voi lettori la possibilità di commentare e dire la vostra.
Domanda n. 4
Quasi sempre il concetto di odio e antipatia è motivato da comportamenti assunti in gioco. Elencami tre “scorrettezze” o fastidi che hai maggiormente subito nel corso della tua esperienza di gioco e che, magari, ti hanno portato ad “odiare” un altro player.

*ALTRE SCORRETTEZZE O FASTIDI:
Errori grammaticali nelle chat – Chiedere continuamente prestiti e regali – Accollarsi in PVT – Killare negozi fuori piazza – Far laggare appositamente – Arruolare mercenari in gilda
Questa domanda rientra in un grande argomento che riguarda l’etica di gioco e un presunto “codice di autoregolamentazione” dei players.
Al primo posto incontrastato di questa classifica delle scorrettezze e dei fastidi subiti in game, troviamo due categorie completamente diverse: il “rubare” rocce Metin (che rientra pienamente nella sfera del gioco) e insultare/minacciare (che rientra nel rispetto dell’individuo e non del pg).
Potremmo rimanere qui ad argomentare ore ed ore circa il fatto che le rocce Metin siano patrimonio di tutti i players, per cui il concetto di “furto” viene a cadere, così come per le zone exp (e qui rientrerebbe il problema dello “stanzone” al covo2).
Credo che anche questi risultati possano essere motivo di stimolo per commenti e discussioni dei lettori.
Domanda n. 5
Qual è, secondo te, il regno più “antipatico”
e la classe di pg più incline ad essere “attaccabrighe”?


Jinno risulta, ovviamente, il regno più “antipatico”. Mi permetto di utilizzare questo concetto di ovvietà poichè il 70% della popolazione geminiana è sita nel cosiddetto “regno militare”; sicuramente la superiore concentrazione demografica rispetto agli altri regni include la maggior possibilità di incontrare players che infastidiscano.
Per quanto riguarda la classe di pg più attaccabrighe, anche qui ho ricevuto risposte abbastanza ovvie: sicuramente i guerrieri sono la classe più numerosa all’interno del gioco e possiamo così, in maniera semplicistica, spiegare cotante preferenze.
Interessante confrontare questa statistica con la domanda 4, quella dei pg più antipatici, per intenderci.
“Guardando bene, ci si rende conto che nel disprezzo v’è un poco di segreta invidia.”
Paul Valèry

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